Con un nome così è facile immaginare il soffione simile ad un soufflé dall'incredibile forza di lievitazione, se si pensa all’assoluta mancanza di lieviti nell’impasto. A questo poi si aggiunge l’umidità e la consistenza eterea del ripieno, accuratamente sigillate in un guscio morbido e friabile, che diventa più morbido ed elastico grazie alla presenza delle uova.
Il soffione di ricotta è un dolce tipico abruzzese di cui non si conoscono precisamente le origini, ma di sicuro c’è che fa parte della tradizione pasquale in cui rappresenta un cibo di rito, perché scambiato come dono fra le famiglie. Ora si trova tutto l’anno e, qui a San Valentino, viene realizzato secondo una ricetta che lo rende talmente unico da non poter fare a meno di assaggiarne almeno un pezzo, passeggiando per le antiche rue.
Il dolce tipico di tutta la zona del pescarese deve il suo nome al fatto che in cottura si gonfia come se qualcuno ci soffiasse dentro. Nella zona di Pescara viene addirittura chiamato “lettera d’amore”, perché i lembi della pasta vanno a sigillare il soffione come i lembi di una lettera. Il Soffione è un dolce semplice da realizzare, composto da una frolla all’olio extravergine d’oliva e farcito con una crema alla ricotta di pecora aromatizzata con scorza di limone. Gli ingredienti semplici, in particolare la ricotta, richiamano una tradizione legata all’antica cultura agro-pastorale abruzzese.